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EPISODIO N°138
Caccia al tesoro
Una brutta notizia coglie i Mendo. Sembra che il nonno sia gravemente malato ma quando Shutaro si reca a trovarlo lo trova più sano e vispo di lui. A questo punto il patriarca della famiglia dice al nipote che lo ha fatto chiamare per cercare il tesoro di famiglia e manco fa in tempo a dirlo che compaiono dal nulla Ataru, Lamù, Shinobu, Ten e le guardie del corpo di Lamù che interessate anche loro al tesoro cercano di carpire informazioni utili sul ritrovamento. Infatti il nonno di Mendo gli dice che la mappa è incisa sul corpo del polipo del nord. Quest'ultimo, simbolo della casata, è la più rara specie di polipo che esista e per farlo vivere al meglio i suoi padroni gli hanno costruito un ambiente gigante dove ci sono le caratteristiche climatiche del polo. Quando lo trovano rimangono un pò delusi perchè è assolutamente uguale a tutti gli altri e in più schernendo l'aspetto dell'animale, lo fanno scappare via sconsolato e proprio in un habitat completamente diverso ossia della giungla artificiale della famiglia Mendo. Shutaro è preoccupato perchè sà che il polipo ha una particolarità ossia che cresce a dismisura con l'alzarsi della temperatura e infatti trovano una versione gigante dello stesso proprio nella giungla. Inoltre la nuova dimensione dell'animale fa notare un tatuaggio sul suo corpo ossia l'agognata mappa. Inoltre questo tipo di tatuaggio è visibile solo se il polipo si agita a livello emotivo. A questo punto Ten fà una foto della mappa che però Ataru gli ruba prontamente e poi trascinandosi dietro la sola Shinobu vanno al ricerca del tesoro. Tutti seguono i due tranne Shutaro ancora alle prese con polipo gigante. Ad un certo punto Ataru trova una specie di grotta indicata sulla mappa e vi entra. All'interno abbiamo una persona vestita da bigliettaio che era rimasto lì per ben 12 anni senza vedere più nessuno. Questo non era altri che l'uomo che presiedeva il luna park privato di Shutaro che ebbe in regalo quando compì 6 anni e che poi dimenticandolo non ci era più tornato lasciando al suo destino anche il suo povero inserviente. Nel frattempo i nostri amici fanno un giretto per il Luna Park e Mendo li raggiunge. Dopo aver fatto vari danni nella sala degli specchi e sulla ruota panoramica, salgono sulle montagne russe e Ataru riuscirà a fare macelli e il cascamorto anche lì sopra fino a quando non si ritroveranno su un lago ghiacciato prima e un labirinto poi dove il ragazzo fugge per stare solo con Shinobu e per arrivare per primo al tesoro. Quando Ataru e Shinobu sono nascosti nel labirinto, Ten per trovarli brucia tutto ma oltre le piante và a fuoco anche la mappa fotografata che il ragazzo stava seguendo ma Lamù lo rincuora facendogli notare un cartello con la scritta "per il tesoro ancora 100 metri". Poco dopo infatti trovano, vicino ad una statua di polipo/hyottoko una scatola con un pulsate e premendola fanno apparire un passaggio segreto alla base della statua. Con loro grande sorpresa al suo interno trovano Mendo che stava sbarellando per via del buio. Era finito lì dentro chissà come dopo essere arrivato nel tunnel dove era il suo bigliettaio. La scena si sposta nella stanza del nonno che a letto circondato da guardie farneticava sul tesoro di famiglia e guarda caso Shutaro, Ataru, Lamù e Ten appaiono proprio da sotto il letto del nonno con grande sorpresa del nipote che si chiedeva come mai fossero lì. Il nonno rivedendo Shutaro gli chiede se ha trovato il tesoro e lui dice di no anche se ha seguito alla lettera le istruzioni della mappa. Il nonno non è convinto pensando che non abbiano cercato bene quando i ragazzi gli chiedono in cosa consiste il fantomatico tesoro dei Mendo. L'anziano risponde che è la maschera che rappresenta lo stemma di famiglia. Nell'udire questo tutti si impietriscono e Shutaro con uno specchio fa vedere al nonno che la maschera l'ha sempre avuta lui sul viso!
Curiosità sulla puntata
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