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EPISODIO N°90

La pesca regina

Lamù, Shutaro, Ataru, Megane, Perma e Ten si trovano tutti insieme per una delle loro non rare scampagnate. L’unico inconveniente è che cucina Lamù, quindi tutti tranne Megane si rifiutano di mangiare ma senza fargli capire che non apprezzano il cibo da lei cucinato. Un piatto piccantissimo! Quindi dopo l’ustione iniziale per aver solamente dato un piccolo assaggio i 3 ragazzi (Megane è fuori gioco per via di quello che aveva ingurgitato) pensano di andare a trovare del cibo la notte stessa visto che le proprie provviste erano state rubate. La fame li spinge fino ad un villaggio (guidati da un coniglio parlante che era poi quello che li aveva derubati del cibo) ma non ottengono niente e così provano il giorno dopo a pescare, ma invece di un pesce prendono una pesca gigantesca. Pensando di mangiarla Shutaro si appresta a tagliarla con la sua spada ma dal suo interno viene fuori Sakurambo!!!! Quest’ultimo racconta la sua storia, di come era arrivato in un posto pieno di frutta gigante e di come si sia ritrovato in quella pesca gigante. Così tutta la combriccola parte alla ricerca di quel posto fantastico ed alla fine lo trovano. Mentre Sakurambo viene di nuovo inglobato in un’altra pesca, i ragazzi vedono una bellissima ragazza trasportata su una portantina. Subito vanno da lei, si presentano e chiedono spiegazioni ai presunti fratelli (tipo vecchi eremiti) che narrano della pesca regina che vuole una giovane in sacrificio per lei, e per salvarla bisognerà superare delle prove. Dopo un primo momento di titubanza ecco che accettano e alla fine dopo trappole, pesce giganti che rotolano, draghi a forma di pesca rimane solo Ataru grazie all’aiuto di Lamù. Così il liceale si trova faccia a faccia con la pesca regina e presa un spada magica che si trovava nelle vicinanze taglia in due il frutto che in realtà è finto. Il tutto si era rivelato essere un gioco ad eliminazione creato da quegli strani esseri che erano dei “miraggi” che avevano scommesso su chi sarebbe arrivato alla fine.

Curiosità sulla puntata

  • Ad Ataru e gli altri, quando partecipano alle prove per liberare la bella ragazza dalla pesca regina, vengono assegnati dei numeri come per una gara di atletica. Il giovane Moroboshi si becca il 4 che come già saprete porta molta sfortuna in Giappone perchè può essere letto anche "Shi" ossia che ha assonanza con il kanji che descrive "la morte". E' anche il numero del mese in cui è nato Ataru.
  • Quando Ataru si trova davanti alla pesca regina trova conficcata nel terreno una spada speciale che avrebbe dovuto usare per sconfiggere la pesca gigante appunto. Nell'adattamento italiano il ragazzo chiama la spada Excalibur che tutti noi conosciamo mentre in realtà è il nome spada "Petalo di pesca" in giapponese "Momotaro-maru" che può significare anche "oggetto prezioso di Momotaro".

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