Guerriero leggendario Benkei è strettamente legato alle vicende del mitico UshiWakamaru (Yoshitsune Minamoto). Di grossa corporatura ed esperto di una tecnica di combattimento eccezionale usata solo dai preti buddisti (l’houriki) , Benkei vede nella sua vita diversi cambiamenti radicali col passare del tempo. All’inizio era un semplice yamabuse (per farvi capire meglio una specie di shamano o meglio asceta) ma più tardi divenne un celebre ladro. Celebre e particolare in quanto (narra la leggenda) che si appostasse sul ponte Gojo (Kyoto) e sfidasse tutti i samurai che lo attraversavano. Una volta sconfitti gli rubava la spada. Il suo intento era quello di rubarne 1000 ma dopo averle prese 999 fece l’incontro che gli cambiò la vita, quello con Yoshitsune Minamoto che sarebbe dovuto essere la sua 1000 vittima. Yoshitsune era però talmente agile che evitò sempre i poderosi attacchi di Benkei fino a quando quest’ultimo non si arrese. Da quel momento in poi Benkei divenne il più fedele servitore e migliore amico di Yoshimitsu mettendo al servizio di questi la sua immensa forza. Classica la sua figura accompagnata dalla naginata (arma formata da un lungo bastone e lama sulla punta ma non dritta, simile ad una alabarda) che brandiva con eccezionale abilità. Benkei era così attaccato al suo amico e signore Minamoto che si sacrificherà per lui combattendo allo stremo fino alla fine contro gli uomini di Yoritomo che lo uccisero solo dopo avergli scagliato contro senza esagerazione un migliaio di frecce che non lo fecero però crollare. Il mitico eroe morì infatti (come dice a leggenda) in piedi.

CURIOSITA'

 

Secondo nome

Benkei quando era uno yamabuse si faceva chiamare Musashibo e in futuro venne chiamato indistintamente con l’uno o l’altro nome

 

L'arma leggendaria

Molte storie ruotano attorno alla mitica naginata di Benkei. Alcuni dicono che si trovi a Oushi (oggi distretto di Tohoku) mentre altri dicono che si trovi in Mongolia portataci dal suo amico fraterno Yoshitsune che divenne poi Gengis Khan.

 

Personaggio ispirato in Uruseiyatsura : BENKEI